Firenze, Pitti Immagine Uomo numero 91: moda e bellezza nell’obiettivo del fotografo. Per 40 anni

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Si chiama «Fashion in Florence through the lens of Archivio Foto Locchi» la mostra fotografica che apre al pubblico il 10 gennaio per la novantunesima edizione di Pitti Immagine. Un’occasione, quella della settimana che Firenze dedica alla Moda Internazionale, per aprire al pubblico, con una mostra monografica, uno degli archivi più significativi della città di Firenze. Si tratta di 100 foto che dagli anni Trenta agli anno Settanta del Novecento raccontano la storia della Moda a Firenze. Il percorso espositivo, ospitato nell’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti, si articola in tre sezioni: le botteghe artigiane, prima e autentica fucina delle idee e della creatività italiana; le sfilate e la moda a Firenze dai primi eventi subito dopo la Seconda guerra mondiale fino alle sfilate nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, ossia le origini della moda italiana e della moda come viene intesa oggi; e per concludere, una sezione dedicata ai personaggi della moda, con i nomi delle cosiddette «Maison» che hanno fatto e continuano a fare la storia della moda mondiale come Gucci, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci.

Il progetto nasce dall’incontro tra l’Archivio Storico Foto Locchi, il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, il Centro di Firenze per la Moda Italiana e la casa editrice Gruppo Editoriale. L’idea principale è stata quella di raccontare il forte legame tra Firenze e la Moda attraverso la fotografia che fin dall’inizio fu uno strumento indispensabile di comunicazione e diffusione. Per Andrea Cavicchi, presidente del Centro Moda, proprio le immagini aiuteranno a riscoprire infatti «le origini della Moda italiana e la sua affermazione».

Il progetto, nato dall’incontro con l’Archivio Foto Locchi, celebra insieme alla Moda anche il noto archivio fiorentino posto, per la sua importanza, sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e considerato uno dei più importanti a livello internazionale per il suo valore storico e artistico e per un patrimonio che continua a crescere e che, all’oggi, conta oltre 5 milioni di immagini sulla storia di Firenze e la Toscana. I soggetti ritratti vanno dalla cronaca allo sport, con una ricca sezione dedicata al gioco del calcio, alla Nazionale Italiana e in particolare alla squadra della Fiorentina. Prima di essere archivio Foto Locchi ha rappresentato, nella sua sede di Piazza della Repubblica a Firenze, un punto di riferimento per la documentazione della cronaca della città, un luogo dove scoprire i fatti più importanti del momento. La storia di Foto Locchi nasce nel 1924 grazie a Tullio Locchi, già fotoreporter di guerra e fotografo ufficiale della famiglia reale, che in quegli anni fondò il suo studio a Firenze. La sua attività è stata portata avanti in seguito dalla famiglia Corcos che collaborò fin dall’inizio con Tullio Locchi facendo, negli anni, della Foto Locchi il «fotografo ufficiale» di Firenze. Quando ancora la televisione non era protagonista delle nostre vite la fotografia era lo strumento per documentare i fatti della cronaca e le vetrine della Foto Locchi, di Piazza della Repubblica, rappresentavano il luogo ideale dove conoscere quanto avveniva in città. Oggi prosegue l’attività della Foto Locchi, con la gestione del monumentale archivio e la sua digitalizzazione, Erika Ghilardi, discendente della famiglia Corcos.

«Fashion in Florence through the lens of Archivio Foto Locchi», Andito degli Angiolini, Palazzo Pitti. Inaugurazione lunedì 9 ore 18, su invito. Aperta dal 10 gennaio al 5 marzo 2017. Orario: dal martedì alla domenica ore 8.45-18.50.

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