La città sarà per due giorni al centro della politica internazionale, è stata inserita fra le sedi che ospiteranno una seduta del vertice G7 in programma quest’anno in Italia, presidente di turno. Oltre al vertice vero e proprio, che porterà nel nostro Paese i capi di Stato del G7, in programma a Taormina il 26 e 27 maggio, sono previsti anche altri 10 incontri tematici dedicati ai singoli ministeri.
Lucca accoglierà, il 10 e 11 aprile, uno degli appuntamenti più importanti di questo calendario, ossia il summit dei ministri degli esteri. L’ipotesi di un vertice internazionale a Lucca era nell’aria ormai da diverso tempo. A scegliere Lucca come sede del vertice era stato, negli ultimi mesi del 2016, lo stesso ministro degli Esteri dell’allora governo Renzi, ossia Paolo Gentiloni, adesso diventato presidente del consiglio.
Nei giorni scorsi sono stati fatti, con grande riserbo, anche i sopralluoghi delle forze dell’ordine in città, che hanno anche individuato sedi possibili (e meglio difendibili per la sicurezza) per il vertice: Palazzo Ducale, l’auditorium di San Romano e il complesso del Teatro del Giglio e di San Girolamo.
Le tre sedi si trovano molto vicine tra loro, permettendo di limitare gli spostamenti delle delegazioni e rendendo più facile il compito degli incaricati della sicurezza. La zona rossa che certamente verrà creata, ossia l’area interdetta a tutti tranne che ai partecipanti al G7 e ai residenti che vi vivono dentro, potrebbe dunque essere limitata a Piazza Grande e alle vie immediatamente limitrofe.