FCA finisce nel mirino anche del Dipartimento di Giustizia americano, che indaga sulla presunta mancanza di comunicazione alle autorità del software che avrebbe consentito violazioni degli standard sulle emissioni. L’indagine penale, confermata dalla società, appesantisce il titolo a Wall Street, dove Fca arriva a perdere il 4,2%. A Piazza Affari, invece, Fca rimbalza salendo del 4,61% e recupera parte delle perdite seguite alla denuncia dell’Agenzia per la Protezione Ambientale, che l’ha accusata di violazione degli standard su 104.000 auto diesel. Il tutto mentre anche la Renault finisce nel mirino di tre giudici francesi sempre per i dispositivi anti-inquinamento.