Rispetto ai giorni scorsi, in cui abbiamo assistito ad una vera e propria impennata dei prezzi, ad oggi gli aumenti, stando ai dati gentilmente offerti da Mercafir, risultano piu’ contenuti, con situazioni di particolari criticità per alcuni specifici prodotti ( tra gli ortaggi carciofi, pomodori, zucchine, porri; nella frutta soprattutto agrumi).
Nel merito della questione ecco comunque la breve nota di Raffaele Viggiani, Presidente fiorentino Fiesa Confesercenti:
“Gli aumenti dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli rispondono certamente alle difficoltà meteo e al venir meno di molti prodotti sui mercati e alle problematiche della logistica dei trasporti causate dalle nevicate e dalle gelate, ma a volta si prestano anche a fare da alibi alle speculazioni.”
“E’ già da alcuni giorni che si notano tensioni che possono anche avere natura speculativa.
Segnaliamo che su alcuni prodotti, soprattutto nei primi giorni di emergenza meteo,sono apparsi prezzi assolutamente non giustificati in nessun modo, né dal maggior consumo di carburante per riscaldare le serre né dai trasporti difficoltosi poiché sono significativamente aumentati anche i prodotti di località non interessate dalle cattive condizioni meteo.
E’ evidente che ci sono in azione lungo la filiera elementi di speculazione che si riverberano negli acquisti: chi ne fa le spese è il consumatore finale e, naturalmente anche la distribuzione al dettaglio che si vede scaricare gli aumenti e quindi deve conseguentemente diminuire la marginalità per potersi mantenere competitiva sul mercato.
L’inverno è ancora lungo e quella degli ultimi giorni non sarà sicuramente l’ultima perturbazione del 2017: chiediamo pertanto alle Autorità, anche per l’immediato futuro, di vigilare ed allertare i sistemi di monitoraggio e verifica dei meccanismi di mercato.