Rigopiano: la viceprefetto sospettata dai mass media, non sono io il capro espiatorio

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«Non sono io il capro espiatorio che cercate, non sono io ad aver preso quella telefonata, basta ascoltare la registrazione per averne conferma. A quel tavolo eravamo in tanti, noi della prefettura, i radioamatori, i rappresentanti delle forze dell’ordine e del soccorso pubblico». Così il viceprefetto Ida De Cesaris ricostruisce in un’intervista al Messaggero la mancata reazione dopo l’allarme di Quintino Marcella sull’hotel Rigopiano.
«Per tutta la giornata sono entrata e uscita dalla stanza del prefetto, dove vertici e riunioni operative si susseguivano a getto continuo – afferma -. A un certo punto ho chiesto di deviarmi sul cellulare di servizio soltanto le telefonate dei sindaci. Non ho valutato personalmente altre richieste di soccorso perché l’esperienza mi dice che in situazioni di tale gravità, specialmente nelle comunità più piccole il primo terminale delle popolazioni sono i sindaci. Nessuna superficialità nella gestione di un’emergenza estremamente complessa» rivendica.
Le procedure seguite sono state corrette? «C’è un’inchiesta in corso. Di certo – risponde – non tocca ai giornali distribuire patenti di colpevolezza». Giusto quest’ultimo rilievo della De Cesaris, tanto più che, dalle dichiarazioni del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, sembra potersi desumere che il ritardo di circa un’ora nell’invio dei soccorsi non è stato determinante. Anche se nell’opinione pubblica resta sempre il sentimento negativo per la risposta fuori luogo data dalla prefettura a chi telefonava, a giusto titolo, per avere soccorso urgente.

Intanto i soccorritori purtroppo, come era prevedibile, estraggono dalle macerie e dai detriti dell’hotel Rigopiano soltanto cadaveri. I Vigili del fuoco hanno recuperato nella notte all’interno della struttura dell’hotel tre corpi senza vita, non ancora identificati, due di sesso femminile e uno di sesso maschile. Sale così a 21 il numero delle vittime e scende a 8 il numero dei dispersi

 

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