E’ deciso e, afferma il governo, non si torna indietro. Nel vertice di oggi, 25 gennaio, a Roma sono state confermate la realizzazione del tunnel, la centralità della stazione di Santa Maria Novella nel nodo Tav di Firenze, ma anche la necessità di una stazione sotterranea. E’ l’esito dell’incontro al Ministero delle Infrastrutture. Al tavolo, convocato dal ministro Graziano Delrio, hanno partecipato il viceministro Riccardo Nencini, il sindaco di Firenze Dario Nardella (che non si è opposto, nonostante le affermazioni degli ultimi tempi), l’assessore ai trasporti della Toscana Vincenzo Ceccarelli ed i vertici del gruppo Fs.
L’incontro, si spiega in una nota, «ha consentito di definire le azioni che saranno messe in campo per il progetto di potenziamento del nodo di Firenze». Confermate, come detto, la realizzazione del tunnel e la centralità della stazione di Firenze Smn e la necessità di una fermata Av in linea. Proposta, infine, la riprogettazione delle funzioni dell’area Belfiore come stazione Av integrata con una autostazione di trasporto pubblico e turistico in un’ottica di hub intermodale gomma-ferro, che, tra l’altro, potenzierebbe i flussi di viaggiatori e turisti.
