Giustizia: Canzio, più controllo su indagini dei pm. Stop distorsioni dei processi mediatici

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Clamorosa affermazione del primo Presidente della Corte di Cassazione in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Roma, alla presenza del Capo dello Stato. L’alto magistrato, criticando fughe di notizie e indagini mediatiche, ha affermato sostanzialmente che non sarebbe fuori luogo un maggior controllo dell’azione dei pubblici ministeri. Queste le sue parole: «Merita di essere presa in seria considerazione la proposta di aprire talune, significative finestre di controllo giurisdizionale nelle indagini, piuttosto che prevedere interventi di tipo gerarchico o disciplinare». E’ senza dubbio il passaggio più saliente della relazione per l’apertura dell’anno giudiziario del Primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio che critica anche le indagini già di per sè troppo lunghe e le distorsioni del processo mediatico favorite anche dalla spiccata autoreferenzialità di taluni pm. Un attacco senza precedenti, a tutto tondo, contro la magistratura inquirente, che avrebbe ben potuto essere sferrato in precedenza e non soltanto contro le inchieste che colpiscono la politica attuale .

TERRORISMO – Contro la terribile minaccia del terrorismo internazionale occorrono adeguate misure di polizia e prevenzione, un maggior coordinamento delle indagini anche con l’istituzione della Procura europea, e un efficace sistema repressivo, fino a configurare gli atti di violenza terroristica come crimini contro l’umanità. Canzio nella sua relazione sottolinea che un carcere più umano attenua il rischio di radicalizzazione.

PRESCRIZIONI – In Cassazione il numero delle prescrizioni è irrisorio – ha riguardato circa 767 processi nell’ultimo anno, pari all’1,3% del totale – ma appare «comunque irragionevole che la prescrizione continui a proiettare gli effetti estintivi del reato nel corso del processo, pur dopo la condanna di primo grado, mentre sarebbe più corretto intervenire con misure acceleratorie sulla durata dei giudizi di impugnazione».

DIRITTI DELLA PERSONA – La Cassazione «non può e non intende sottrarsi al dovere di apprestare tutela ai diritti fondamentali della persona, seguendo il criterio guida dell’interesse preminente del minore, ma demandare il via esclusiva alla giurisdizione la soluzione di questioni su scelte etico-sociali non è la via preferibile, sarebbe da privilegiare il percorso ermeneutico disegnato sulla base di una chiara ed esplicita volontà legislativa». Canzio chiede una legge per le adozioni e i figli di coppie same sex.

 

Leggi anche:   Viareggio, imprenditrice accusata di omicidio: arresti domiciliari e braccialetto elettronico

Calendario Tweet

settembre 2024
L M M G V S D
« Ago    
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30