Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge delega per la revisione della normativa sulle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo. La normativa, che ora verrà sottoposta all’esame del Parlamento e traccia le linee guida su cui il Governo dovrà poi legiferare, arriva dopo che lo scorso 14 luglio la Corte di Giustizia europea ha dichiarato illegittima la proroga automatica delle concessioni demaniali per le spiagge in Italia fino al 2020, perché incompatibile con il diritto europeo. Il Parlamento ha poi garantito la validità delle concessioni in essere fino all’effettivo riordino della materia.
La delega approvata ora dal Governo è all’esame dei balneari toscani, che nei mesi scorsi hanno protestato fortemente contro la direttiva europea Bolkenstein che imporrebbe l’asta per le concessioni. Per il presidente di Fiba Confesercenti Toscana, Fabrizio Lotti, il disegno di legge delega approvato ora dal Governo è «un atto per garantire il futuro delle imprese balneari, la ripresa degli investimenti del comparto e lo sviluppo del turismo».
Confesercenti si dice pronta al confronto e auspica «una rapida approvazione da parte del Parlamento e una rapida adozione dei provvedimenti conseguenti da parte del Governo».
«La normativa – ha spiegato Enrico Costa, ministro degli Affari regionali – dovrà prevedere criteri e modalità di affidamento delle concessioni mediante procedure di selezione che rispettino i principi di concorrenza, qualità, paesaggistica e sostenibilità ambientale, di valorizzazione delle peculiarità territoriali e che nel contempo riconoscano e tutelino gli investimenti, i beni aziendali e il valore commerciale. Inoltre dovrà esser prevista la revisione del regime dei canoni concessori».
