I contratti di sviluppo progetti industriali turistici e di tutela ambientale

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Contratti di sviluppo

Industriali:

Attività EXTRA trasformazione/commercializzazione prodotti agricoli

Attività di trasformazione/commercializzazione prodotti agricoli

Turistici.

Tutela ambientale.

Contratti di sviluppo

➔ PROGETTI INDUSTRIALI distinti in:

– Extra trasformazione/commercializzazione prodotti agricoli

– Attività di trasformazione/commercializzazione prodotti agricoli

➔ PROGETTI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE TURISTICO

➔ PROGETTI DI INVESTIMENTO PER LA TUTELA AMBIENTALE

Forma di agevolazione

Il Contratto di Sviluppo prevede:

– contributo a fondo perduto in conto impianti

– contributo a fondo perduto alla spesa

– finanziamento agevolato

– contributo in conto interessi.

Finalità

Sostenere i progetti di grandi dimensioni nei seguenti settori industriale; turistico; tutela ambientale.

Beneficiari

Imprese italiane ed estere.

I destinatari delle agevolazioni sono:

➔ l’impresa proponente (interlocutore formale verso INVITALIA) che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto;

➔ le eventuali imprese aderenti che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo;

➔ i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.

➔ La dimensione delle imprese in alcuni casi è vincolante all’ammissibilità.

Il contratto di sviluppo può inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta con il contratto di rete. In tal caso l’organo comune, appositamente nominato, agisce come mandatario dei partecipanti al Contratto e assume in carico tutti gli adempimenti nei confronti di Invitalia.

Presentazione della domanda

Le domande possono essere presentate a Invitalia a partire dal 10 giugno 2015.

Beneficiari per tipologia di contratto di sviluppo, Comuni della Toscana, investimenti ammissibili

– Il Contratto di Sviluppo industriale finanzia progetti di investimento nei settori manifatturiero, estrattivo, trasporti e della fornitura di energia; in alcune attività di gestione dei rifiuti e di risanamento; in alcune attività di servizio, informazione e comunicazione.

– Il Contratto di Sviluppo turistico finanzia progetti di investimento nel settore ricettività, nelle eventuali attività integrative e nei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico; finanzia anche le correlate attività commerciali complementari (max 20% degli investimenti da realizzare).

– Il Contratto di Sviluppo ambientale finanzia progetti.

Forma di agevolazione

Le agevolazioni possono essere concesse nelle varie forme di aiuto che seguono, anche in combinazione tra loro.

La tipologia di aiuto erogabile e la loro combinazione sono “negoziati” con l’impresa sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento. In ogni caso, gli incentivi saranno accordati nel rispetto delle percentuali massime di aiuto concedibili.

– finanziamento agevolato: mutui di importo non superiore al 75% delle spese ammissibili e di durata massima di 10 anni oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato alla durata dello specifico progetto del programma di sviluppo ma non superiore a 4 anni. Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni. Il rimborso del finanziamento agevolato avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno. Gli interessi di preammortamento sono corrisposti alle medesime scadenze;

– contributo in conto interessi, concesso in relazione a un finanziamento bancario a tasso di mercato destinato alla copertura finanziaria dello specifico progetto facente parte del programma di sviluppo con durata massima di 10 anni oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato alla durata del progetto ma non superiore a 4 anni. La misura del contributo, rapportata al tasso d’interesse effettivamente applicato al finanziamento bancario, è fissata in misura pari a 400 punti base e, comunque, non superiore all’80% di tale tasso;

– contributo in conto impianti;

– contributo alla spesa.

Spese ammissibili per contratto di sviluppo

Contratti di sviluppo industriali, turistici, tutela ambientale – Spese ammissibili:

Progettazione e Studi: Progettazioni, Direzione lavori, Studi di fattibilità, Valutazione d’impatto ambientale, Collaudi di legge, Oneri di concessione edilizia, Altro (specificare); Suolo Aziendale (suolo aziendale, Sistemazione suolo, Indagini geognostiche) e Opere murarie e assimilabili: capannoni e fabbricati industriali, , fabbricati civili per uffici e servizi sociali; impianti generali (riscaldamento, condizionamento, idrico, elettrico, fognario, metano, aria compressa, telefonico, altri impianti generali); strade, piazzali, recinzioni, ferrovie, ecc. (strade, piazzali, recinzioni, allacciamenti, tettoie, cabine metano, elettriche, ecc., basamenti per macchinari e impianti, pozzi idrici, altro), opere varie; Macchinari Impianti e Attrezzature: Macchinari, Impianti, Attrezzature, Mezzi mobili; Immobilizzazioni immateriali: Software, Brevetti, Altri costi pluriennali (know-how, conoscenze tecniche non brevettate)

Spese ammissibili per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione

NB: R&S solo per programmi industriali e di tutela ambientale, non turistici.

Strumenti, Attrezzature, Personale: ricercatori, tecnici, ausiliari R&S, altre categorie.

Altre spese ammissibili: Servizi di consulenza, Altri servizi utilizzati per l’attività del programma, acquisizione risultati di ricerca, acquisizione Brevetti, Acquisizione Know how, Acquisizione diritti di licenza, Spese generali, Materiali.

Per informazioni: clelia.stigliano@mise.gov.it

 

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