Abbiamo letto con grande interesse l’intervista rilasciata in data odierna dal Sindaco Nardella al Corriere Fiorentino che offre anche alla platea delle nostre imprese alcuni importanti e condivisibili spunti di riflessione: intanto si da’ l’idea di una città in grande cambiamento e ciò, già di per sé, ha un valore positivo; inoltre si intuisce come vi siano tutte le potenzialità per completare un disegno ambizioso già ampiamente tracciato nel piano strutturale e nel regolamento urbanistico della città.
NUOVA INTESA PER LA CITTA’
Fa bene Nardella anche a sottolineare come vi sia una rinnovata intesa tra una parte delle istituzioni economiche e culturali della città, il Sindaco e la Camera di Commercio, con quest’ultima che ben esercita il proprio compito di rappresentanza univoca delle categorie imprenditoriali.
Noi facciamo parte di quelle associazioni di categoria che si lasciano coinvolgere, ma crediamo in un ruolo forte della politica e del governo cittadino.
Pensiamo che la governance di un territorio complesso come quello fiorentino, proprio perché oggetto non solo di un cambiamento urbano, ma anche economico e sociale debba essere sempre più aperta e ampia e che comunque, l’impegno delle istituzioni debba essere in sintonia con la rete di stakeholders di cui la città è particolarmente ricca.
OK TRASPORTO PUBBLICO E NO FOOD
Bene l’impostazione sul trasporto pubblico in città e ottima la proposta di bloccare la somministrazione nell’area Unesco per i prossimi tre anni, periodo da utilizzarsi, secondo noi, anche per delineare una vera politica sul turismo, settore da cui potrebbero nascere nuovi posti di lavoro e nuove professioni per la città.
NUOVI CONTENUTI PER CONTENITORI
Ultima considerazione sui contenitori dismessi della città: bisogna distinguere quelli che, ormai da tempo, hanno una precisa destinazione (ex Panificio militare, Caserma di Costa S.Giorgio, ex palazzo delle Ferrovie, Complesso della Querce ed altri) dalle “new entry” (Manifattura Tabacchi, Caserma dei Cavalli e Lupi di Toscana), per le quali chiediamo perfetta coerenza con i principi del Piano Strutturale Fiorentino, e, per l’impatto che possono comunque avere, anche molta attenzione all’equilibrio tra le diverse funzioni che vi si potranno insediare.
Chiediamo infine al Primo cittadino di esercitare uno sforzo supplementare per trovare una soluzione a quello che noi riteniamo il contenitore più strategico del quadrante centrale della città, ovvero S. Orsola.
