Ubi Banca archivia il 2016 e corre per le good banks

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Ubi Banca ha chiuso il 2016 con una perdita di 830,2 milioni di euro, a fronte di un utile di 116,8 milioni nel 2015. Sui risultati dell’istituto, che si prepara all’acquisizione e incorporazione di Nuova Banca Etruria e altre due “good banks” nate col dl Salvabanche, pesa in particolare la contabilizzazione anticipata di tutti gli oneri previsti per il piano industriale (850 milioni circa), la cui attuazione sta procedendo «in anticipo sui tempi».

Al netto delle poste straordinarie, secondo Ubi, il 2016 si sarebbe chiuso con un utile di 111,6 milioni di euro, e ci sono le condizioni «per poter prevedere un 2017 con risultati in forte miglioramento rispetto al 2016». Il consiglio d’amministrazione proporrà la distribuzione di un dividendo da 0,11 euro per azione, in linea con quello dello scorso anno.

Con riferimento all’operazione di acquisizione delle “good banks”, secondo l’istituto le condizioni di pre-closing si stanno realizzando secondo le modalità previste. «La stima che abbiamo, e che abbiamo comunicato al mercato, è di circa tre mesi», afferma il consigliere delegato Victor Massiah, secondo cui «le tre banche stesse ci chiedono di intervenire sulla gestione il più velocemente possibile».

Calendario Tweet

settembre 2024
L M M G V S D
« Ago    
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30