Si gioca intorno agli otto miliardi di euro che ogni anno alimentano le parti “variabili” dello stipendio la partita decisiva sul futuro dei dipendenti pubblici, nei due tempi rappresentati dal decreto in arrivo che riscrive il testo unico del pubblico impiego e dalle trattative per il rinnovo contrattuale, che andranno avviate subito dopo.
Oggi, scrive Il Sole 24 Ore, è in programma un confronto con i sindacati sul decreti attuativo della riforma Madia, atteso al primo via libera in consiglio dei ministri. In Italia sono 3,1 milioni i dipendenti pubblici e la Toscana ne ha 205.463, dato che pone la regione all’ottavo posto nella classifica nazionale. Nelle prime tre posizioni troviamo Lombardia (401.936), Lazio (380.284) e Campania (282.098).