L’ultimo scoglio è stato superato ieri, con la firma dell’accordo di ristrutturazione del debito che apre la porta al cambio di proprietà. Tra pochi giorni il 100% della fiorentina Targetti Sankey, specializzata nell’illuminazione e di fatto controllata dalle banche, passerà al fondo Idea (gruppo De Agostini), partito nel giugno scorso con la missione di ristrutturare aziende in tensione finanziaria ma con fondamentali industriali solidi.
Targetti oggi conta 190 dipendenti, 50 milioni di fatturato 2016 e due stabilimenti a Firenze e Nusco (Avellino).
Si chiude così, con l’uscita di scena dell’omonima famiglia fondatrice, una crisi durata anni, segnata da debiti arrivati fino a 236 milioni di euro, dallo stop alla costruzione del nuovo quartier generale nella piana fiorentina, dalla cessione della danese Poulsen che faceva parte del gruppo. E si apre una prospettiva di rilancio per l’azienda di illuminazione, che negli ultimi anni si è focalizzata su nuovi prodotti con tecnologia Led e su pochi mercati, mantenendo commesse importanti.
Gli istituti di credito – guidati da Bnl, Unicredit, IntesaSanpaolo e Mps – manterranno alcune linee di credito e ne cederanno altre al fondo Idea, in una complessa operazione che ha come obiettivo quello di completare il risanamento, tornare a crescere e a fare utili.
