Continua il braccio di ferro tra i gestori dei bus turistici e il Comune di Firenze: dopo la sospensione, da parte del Tar, della normativa con cui l’Amministrazione limitava di numero e rincarava i pass per l’ingresso dei mezzi a Firenze e il ripristino delle regole precedenti (meno restrittive), Palazzo Vecchio ha dichiarato di voler ricorrere al Consiglio di Stato.
Sulla questione ha preso posizione Federnoleggio Confesercenti Toscana, chiedendo “un tavolo tecnico per trovare una soluzione condivisa”.
«I ticket d’ingresso a Firenze rappresentavano già un costo gravoso per gli operatori prima del febbraio 2016 – dice l’associazione che rappresenta i noleggiatori dei bus -. Un costo che veniva sostenuto, seppur con difficoltà. Con gli aumenti decisi dal Comune, tutta la categoria è andata in difficoltà, per questo è stato deciso di fare ricorso al Tar. La sentenza consente di organizzare un incontro per parlare: comprendiamo il Comune di Firenze, ma gli operatori devono essere tutelati».