Il triennio 2014-2016 della multiutility Estra si è chiuso con una crescita delle assunzioni a tempo indeterminato del 90%: sono 39 i nuovi ingressi all’interno dell’azienda. I neo assunti possiedono principalmente un titolo universitario e la maggior parte di loro ricopre mansioni riconducibili all’attività di vendita e all’efficientamento energetico.
Nell’ultimo anno sono stati attivati inoltre 38 tirocini, a cui si devono aggiungere i 65 nel 2015 e i 53 nel 2014.
Tra le diverse iniziative di Estra nella formazione l’alternanza scuola-lavoro grazie a “Extrares – exchange and training in renewable energy sector”: il progetto, tra il 2015 e il 2016, ha coinvolto 15 istituti superiori tecnici e professionali di quattro regioni (Toscana, Marche, Abruzzo e Umbria), permettendo a 105 studenti di vivere la nuova esperienza professionale. Il 2017 è iniziato con il progetto “Power generation”, che consentirà a 168 ragazzi di svolgere un tirocinio formativo in Europa.
«In un periodo in cui il nostro Paese si trova a dover affrontare un alto tasso di disoccupazione, soprattutto a livello giovanile – commenta Francesco Macrì, Presidente del Gruppo – Estra ha intrapreso un percorso di responsabilità verso i propri lavoratori e il territorio di riferimento. Quasi 40 nuove assunzioni a tempo indeterminato e molti tirocini attivati in tre anni, in un’azienda, come la nostra, che attualmente conta circa 550 risorse, sono sicuramente un indicatore di crescita ma anche un segnale di grande attenzione verso un problema sociale che deve rappresentare una priorità per istituzioni, aziende e parti sociali».
