Prendi un gruppo di chef espressione della migliore ristorazione pisana, mettili nella cucina dell’istituto alberghiero Matteotti insieme ad alcuni studenti per cucinare un menù d’eccellenza a impatto zero, ed ecco confezionata la serata di gala che martedì ha concluso in bellezza l’edizione numero tredici del Premio della Ristorazione pisana.
Premio ideato ed organizzato da Confesercenti Toscana Nord in collaborazione con Pisa Quality Restaurant che quest’anno ha visto il gran finale in occasione della Cena del clima realizzata dagli stessi chef protagonisti del premio nella Sala Perelli dell’istituto alberghiero Matteotti. Oltre cento i presenti (molte le autorità, tra le quali il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ed i suoi colleghi di Volterra Marco Buselli e di Casciana Terme Lari Mirko Terreni) che hanno apprezzato ovviamente le portate ed il servizio di sala realizzato anchesso dagli studenti dell’alberghiero come sempre guidati dal preside Salvatore Caruso e dall’intero corpo docente.
Prima della cena i riconoscimenti a tutti i partecipanti e soprattutto i premi ai primi tre classificati. Vincitore dell’edizione 2015 è risultato Castero La Banca della Bistecca dello chef Franco Bracaloni, al secondo posto La Vecchia Lira di Volterra dello chef Guido Rossi e infine al terzo posto la Trattoria Equus a San Rossore della giovane chef Sara Gorini. Quest’anno il livello di partecipazione è stato elevatissimo ha spiegato il presidente di Confesercenti Toscana Nord Roberto Balestri -. Non a caso lo scarto di punti tra i primi tre classificati è stato davvero ridottissimo, ma anche rispetto agli altri. Il piatto scelto per il 2015 era stato il secondo di terra, sul quale tutti gli chef si sono impegnati al massimo nel rispetto del protocollo del premio che prevede prodotti rigorosamente del territorio.
Adesso appuntamento all’edizione 2016 quando i ristoranti si sfideranno su un primo di terra. Stefano Campazzi, responsabile di Pisa Quality Restaurant, ha poi sottolineato ancora una volta l’importanza del legame con l’istituto Matteotti. Non è la prima volta che i migliori chef pisani cucinano insieme agli studenti in una iniziativa promossa dalla Confesercenti. Un modo per avvicinare ancora di più l’eccellenze di questa scuola con il mondo del lavoro. Un ringraziamento particolare quindi al preside Caruso e a tutto lo staff che ha predisposto tavoli, organizzazione e servizio di sala.
Grazie infine ai quattro giovani futuri cuochi che si sono impegnati in cucina: Luca Signorini, Marco Freschi, Michelangelo Bertolucci e Francesco Rizzo. Molto apprezzato anche l’impatto zero di questo menù illustrato da Giacomo Sanavio di Greengea. Utilizzando materie prime di filiera corta, biologiche, di stagione, stoviglie riutilizzabili e acqua in brocca, c’è stato quasi il 75% di risparmio di emissioni a parità di coperti: per capire meglio è stato risparmiato il carbonio prodotto da un’auto che da Pisa è andata a Cosenza.
