Il gruppo Menarini consolida la presenza in America Latina e sbarca in Colombia e Peru, Paesi con economie emergenti che offrono prospettive di ampliamento per il mercato dei farmaci di qualità dell’azienda fiorentina. Sono state inaugurate due sedi, a Bogotà e a Lima.
«Siamo entusiasti di ampliare la nostra presenza in America Latina – dice Alberto Giovanni Aleotti, vice presidente del gruppo Menarini – con l’apertura delle nostre filiali in Perù e Colombai, paesi strategici dove Menarini ha deciso di rafforzare il suo impegno per garantire ai pazienza farmaci di altissima qualità prodotti nei 15 stabilimenti Menarini. Questo rappresenta un ulteriore passo nella crescita internazionale del gruppo, che ha raggiunto oltre 130 Paesi in tutto il mondo, tra cui l’importante obiettivo degli Stati Uniti».
La prima filiale di Menarini nel continente americano risale a 38 anni fa, con la realizzazione di una sede in Guatemala, cui si sono affiancate El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama e Belize. L’azienda fiorentina è presente direttamente in Messico dal 2009 e mette a disposizione i farmaci anche in Repubblica Dominicana, Ecuador, Brasile, Argentina e Cile: una presenza che dà lavoro a quasi 600 dipendenti.
Il gruppo ha chiuso il 2016 con 3,4 miliardi di fatturato (+4%), per il 73% realizzato all’estero.