E’ stato arrestato l’autista dell’autoarticolato che questa mattina si è rovesciato nel tratto savonese dell’autostrada A10 travolgendo prima un’auto e poi un cantiere stradale, nel quale erano al lavoro 7 operai. Lo conferma la polizia stradale. Nello schianto, avvenuto tra i caselli di Albisola e Celle Ligure, due operai sono morti sul colpo. Si tratta di un 44enne e di un 54enne residenti rispettivamente ad Asti e Ovada. La ditta al lavoro nell’area coinvolta dall’incidente proveniva proprio da Ovada, nel basso Piemonte. Alla guida del tir un uomo di nazionalità romena, rimasto ferito in modo lieve insieme al collega anche lui cittadino romeno, che si trovava a bordo del mezzo. Il mezzo apparteneva ad una ditta spagnola.
Secondo la ricostruzione altri due operai che lavoravano nel cantiere travolto sono rimasti feriti in modo grave, uno si trova in condizioni gravissime mentre un altro si è aggravato nelle ultime ore. Tutti sono stati ricoverati presso l’ospedale San Paolo di Savona mentre l’ultimo lavoratore ad essere soccorso è stato estratto da sotto il camion dopo 3 ore di intervento da parte di Vigili del Fuoco, 118 e polizia stradale.
L’uomo, trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova, ha una gamba amputata. Altri 3 lavoratori coinvolti sono feriti in modo meno preoccupante. Soccorsi anche i due savonesi, un uomo e una donna di Borghetto Santo Spirito, che si trovavano a bordo dell’auto investita dal camion. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti. In un primo momento anche il conducente del mezzo e il collega, rimasti feriti in modo lieve nell’impatto, erano stati ricoverati per controlli medici all’ospedale di Savona. Entrambi sono stati dimessi.
Al momento il tratto autostradale coinvolto dall’incidente risulta ancora chiuso, tra l’inizio della complanare di Savona e Celle Ligure. Per le auto che arrivano da ponente è stata istituita l’uscita obbligatoria a Savona con rientro a Celle Ligure, attraverso l’Aurelia.
