I terroristi colpiscono in pieno centro a Stoccolma, ancora una volta un lupo solitario alla guida di un camion, che ha investito i passanti prima di schiantarsi contro un centro commerciale. Almeno tre persone sono rimaste uccise – secondo quanto riferisce la polizia, precisando che ci sono anche otto feriti. Ed è caccia all’uomo: l’autista dell’autocarro finito sulla folla è in fuga. Il sospetto ricercato indossa una giacca verde e una felpa grigia. Il premier svedese Stefan Lofven aveva inizialmente parlato dell’arresto di una persona, ma la polizia svedese ha dichiarato che nessuno è stato arrestato per l’attentato.
Nizza, Berlino, Stoccolma: il terrorismo torna ad utilizzare i camion come arma mortale per i crociati, come nel novembre scorso il magazine online dell’Isis ‘Rumiyah’ definiva i Tir, in un approfondimento in cui venivano fornite accurate istruzioni per il compimento di attentati con i mezzi pesanti. “Pochi comprendono la mortale capacità dei veicoli a motore di fare un gran numero di vittime se usati nella maniera giusta, come dimostrato a Nizza dall’attacco lanciato dal fratello Mohamed Lahouaiej Bouhel che ha ucciso 86 crociati ferendone altri 434″, sottolineava la rivista web dell’organizzazione terroristica, diffusa in più lingue.
