Fiorentina, la beffa di Pasqua: vince l’Empoli (1-2) su rigore (inesistente) di Pasqual. Europa addio

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Fischi di Pasqua. Meritatissimi per una Fiorentina battuta nel recupero dal gol, su rigore, dell’ex capitano, Manuel Pasqual. Rigore che non c’era, ottenuto dal furbo Pucciarelli. Ma rigore pesante: capace di dare la vittoria all’Empoli, mettendolo un po’ al sicuro nella lotta per la salvezza, e eliminando la Fiorentina dalla corsa per l’Europa. Sei punti di ritardo rispetto al Milan (sesto in classifica) sono troppi a questo punto. Cade la speranza e cade anche l’imbattibilità interna che durava dal campionato scorso (1-2) contro la Juve, rigore sbagliato da Kalinic. E ora? Paulo Sousa dovrebbe chiedere scusa e andarsene. Non lo farà, ma questo ultimo scampolo di stagione sarà proprio brutto. La squadra? Da rifondare. Corvino dovrebbe affrettarsi a far rinnovare il contratto a Bernardeschi e tentare di metter su una rosa competitiva per l’anno prossimo. Così non va. Firenze non merita questo scempio. La partita persa con l’Empoli è lo specchio di una stagione con tanti bassi e pochi alti (vittoria sulla Juve e sulla Roma), trascinata alla peggio da una squadra che avrebbe potuto fare tanto e invece ha raccattato poco. L’Empoli ha sfiorato il gol già in avvio di partita. Poi una respinta avventata di Tatarusanu ha messo il pallone sui piedi di El Kaddouri che non ha avuto difficoltà a segnare. Nella ripresa fuori i gioielli, Bernardeschi e Chiesa, e dentro un volitivo Babacar. Arriva il pareggio di Tello (anche lui a corrente alternata, con più errori che cose buone). Poi l’ingresso, nell’Empoli, dell’uomo che cambia la partita: Pucciarelli. Spina nel fianco della raffazzonata difesa della Fiorentina. Capace, in extremis, di conquistare quel rigore che non c’era, ma che fa tanto bene all’Empoli e relega la Fiorentina nell’angolo della classifica che spetta agli afflitti e ai delusi. Bocciati dal campionato, nonostante avesse qualità da vendere. Quasi mai sfruttata. Né dai giocatori, né dall’allenatore.Manuel Pasqual premiato da Antognoni prima della partita per le sue 302 partite in viola. Poi ha punito la Fiorentina su rigore

PEPITO – Si comincia, doverosamente, con la consegna di una medaglia, da parte della Fiorentina, a Manuel Pasqual. Che cross che fa… Per 302 partite in maglia viola. E anche 7 gol. Giancarlo Antognoni rappresenta la società nella breve cerimonia a metà campo. Applausi a scena aperta per il vecchio capitano ora con la maglia azzurra dell’Empoli. Altro grande, sentito applauso, prima del fischio d’inizio, per Pepito Rossi, povera creatura, alle prese con un altro infortunio devastante. Dai Pepito, non mollare, Firenze è conte. Ed eccoci alla partita. Sousa (complimenti!) schiera quella che sembra davvero la squadra migliore, con tutti i big: Bernardeschi, Chiesa, Kalinic. Eanche Saponara, l’ex di turno. In panchina è rimasto Babacar: ad aspettare. Poco più di 300 i tifosi empolesi nel formaggino della Ferrovia. Fiorentina subito all’attacco: tiro di Chiesa (2’) che sfiora il palo destro della porta di Skorupski. Tre minuti dopo altra occasionissima: Bernardeschi imbeccato da Saponara apre per Chiesa che costringe Skorupski a una paratona con respinta sui piedi di Tello … che calcia altissimo da pochi metri. Una volta si diceva: vai dal Palagi (ortopedico) a farti raddrizzare i piedi! Ma anche l’Empoli si morde le mani: prima con Krunic che a porta vuota si fa deviare il pallone da Bernardeschi. Poi è Thiam a metterla ancora fuori da posizione invidi abilissima. Uff! Che sospiri di sollievo! Ma la difesa della Fiorentina non deve correre certi rischi!

Leggi anche:   Covid in Toscana: 4 morti e 508 nuovi contagi nell'ultima settimana. 140 ricoverati (2 in terapia intensiva)

SAPONARA – Dalla curva Fiesole piovono i soliti insulti su Della Valle e su Paulo Sousa. Contrariamente alle previsioni, l’Empoli fa lo spavaldo. Non si chiude e prova a fare il grosso, là davanti. Dove, senza Maccarone, relegato in panchina, manca qualità e forza di penetrazione. Nemmeno la Fiorentina sfonda. Si bea della sua superiorità, nel dribbling e nel palleggio, ma non punge. La Fiesole in coro: che s’ha a segnare un gol… Al 25’ siamo sempre lì, a traccheggiare. Tello s’impappina anche nei passaggi più semplici. Saponara ci terrebbe tanto a trafiggere i suoi, ma i tentativi sono stati, finora, pochi, banali e prevedibili. La partita si scalda (34’) per uno sgambetto plateale di Croce a Chiesa che stava scappando via. Ammonizione giustissima.

L’esultanza di El Kaddouri dopo il gol che ha portato in vantaggio l’Empoli

TATARUSANU – Al 36’ frittatona via. Perde palla Borja Valero, tiro cross da destra di Thiam, respinta corta e goffa di Tatarusanu a terra, sbuca El Kaddouri, tutto solo, che non davvero difficoltà a metterla dentro. Empoli in vantaggio. Strano? Soprattutto vero. Fiorentina in confusione. Bernardeschi prova a rompere il fronte azzurro con le sue scavallate, ma non è mai felice, men che mai nelle conclusioni. Pensa troppo alle offerte che gli arrivano? Non brillanti, da parte di Bernardeschi, nemmeno le aperture per Tello, inconcludente e capace di farsi murare ripetutamente ogni tentativo di cross. Kalinic? Assediato e anticipato tutte le volte che cerca di arpionare un pallone. Ovvio che al riposo, sulla Fiorentina, piova un diluvio di fischi. Primo tempo scialbo e deludente. No, non è questa la squadra che mi sarei aspettato nell’ultima corsa per agganciare l’Europa.

TELLO – Empoli aggressivo in avvio di ripresa. Croce prova l’avventura con un tiraccio improbabile. La Fiorentina prova a ripartire da sinistra, con Tello, ma sono tentativi vani. Poi (7’) proprio l’inguardabile Tello serve Bernardeschi che calcia a colpo sicuro, ma centrale. Skorupski può deviare. Così come, al 14’, para agevolmente un tiro- passaggio di Tello. Sousa (era l’ora!) prova a dare la scossa. Fuori Bernardeschi e Saponara, in campo Ilicic e Babacar. Proprio Baba fa l’ariete e mette scompiglio nella difesa azzurra. Che al 19’ cede a un’incursione di Borja Valero, finalmente capace d’imporre il suo dribbling e la visione di gioco: mantiene un pallone vivo in area, quasi sulla lina di fondo, lo serve dietro a Tello che arriva da dietro e ha il piede felice: pallone sotto la traversa. Uno a uno.

PASQUAL – La Fiorentina ci crede. Poco dopo segna ancora, con Kalinic, che però era più avanti dei difensori azzurri. Fuorigioco. Rilevazione giusta. L’Empoli si scuote: Thiam ci arriva di testa a pochi metri da Tatarusanu. Che si salva con un balzo da gatto. Bravo Tata: hai riscattato la papera sul gol empolese. Fiorentina con il cuore in gola, ma capace di ripartire: Tello scappa ancora a sinistra, palla buona per Chiesa, a destra, ma il piede non è giusto. Poco dopo Ilicic fa vedere che c’è: ma la sua bordata finisce sulla traversa. E’ il settimo legno dello sloveno in questo campionato. Un record. Dovrebbero dargli un premio di consolazione. Da ragazzi, se ben ricordo, dopo tre angoli c’era un rigore … Nella tre quarti dell’Empoli si distingue Diousse, subentrato a Buchel. Un genio guastatore? Poco genio, ma tanto portato a guastare. A forza di scarpate… Fuori anche Chiesa, opaco. Dentro Maxi Olivera. Cha va sulla fascia sinistra, mentre Tello si sposta a destra. Empoli ora barricato a tre quarti. Martusciello vuol crederci. Fa ripiegare tutti indietro e tenta di far male con le ripartenze. Thiam (40’) avrebbe un’occasionissima, ma Tatarusanu riesce a deviare. Ultimi spiccioli di partita, e di speranza, per la Fiorentina. Quattro minuti di recupero. Invece è oro per l’Empoli. Che scappa con l’ennesimo contropiede. Pucciarelli entra in area. Borja Valero è vicino ma non lo tocca. Mazzoleni fa cenno di rialzarsi, Calvarese, assistente di porta, dice all’arbitro che il fallo c’è stato. Rigore. Batte Pasqual: l’ex capitano non sbaglia. L’Empoli vince a Firenze. Immeritatamente. Ma agli azzurri non frega niente. La Fiorentina, invece, butta via anche l’ultimo briccico di dignità stagionale. Fischiata finale. Che brutta sorpresa nell’uovo di Pasqua dei tifosi viola!

Leggi anche:   Migranti, sintonia Meloni-Starmer: "Esplorare vie nuove". Progetto Albania tra qualche settimana. Distinguo su armi a Kiev

Sandro Bennucci

 

Calendario Tweet

settembre 2024
L M M G V S D
« Ago    
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30