Gesto estremo dei lavoratori di una fabbrica in crisi che annunciano: «Abbiamo minato la fabbrica». Il delegato sindacale di un impianto della Creuse, nel centro della Francia, annuncia che gli operai, che rischiano di perdere il lavoro per la chiusura ormai imminente dello stabilimento, che prende subappalti da Psa e Renault, hanno minato il sito con bombole di gas. Lo riferisce la radio France Info. I dipendenti della fabbrica GM&S hanno già distrutto questa mattina una pressa, tagliandola in due con la fiamma ossidrica ed hanno annunciato che nel pomeriggio distruggeranno un’altra macchina. La fabbrica, situata in località La Souterraine, rischia di chiudere e i dipendenti vogliono fare pressioni sui principali clienti: «non avremmo mai voluto arrivare fino a questo, ma non ci danno scelta – dice Vincent Labrousse, il delegato del sindacato – l’età media è di 49 anni qui dentro, che faremo? Ci sono delle famiglie!». Labrousse non esclude di arrivare fino a Parigi per andare direttamente dal nuovo presidente, Emmanuel Macron. Il sito industriale, che dà lavoro a 279 persone, è in fallimento dal dicembre scorso. Ogni negoziato per il salvataggio è al momento arenato.