Sessant’anni fa moriva, improvvisamente, Ottone Rosai. Era il 13 maggio 1957. Il pittore aveva 62 anni. Ottone Rosai è stato uno dei più importanti e rilevanti artisti toscani del Novecento. Per ricordare simbolicamente il sessantesimo anniversario della sua scomparsa, l’Amministrazione Comunale di Fiesole esporrà, per tutta la mattinata di domani, sabato 13 maggio, nella Sala del Basolato (dove è tuttora in corso la mostra antologia di Nino Tirinnanzi), un dipinto e due disegni di Rosai provenienti da raccolta privata fiesolana.
«Un piccolo omaggio – dice il sindaco Anna Ravoni – a un maestro straordinario che, con la sua opera di pittore, disegnatore e scrittore, ha onorato e continua ad onorare Firenze e l’Italia in tutto il mondo. Con questo gesto, Fiesole intende ricordare Rosai, frequentatore, con Montale, Tobino, Luzi e Paciscopi, di alcuni luoghi simbolo del nostro territorio».