Insieme per Enasarco è la grande coalizione che riunisce le principali rappresentanze degli agenti di commercio e delle ditte mandanti. Dall’1 al 14 aprile 2016 Agenti, Rappresentanti di commercio e Ditte mandanti, saranno chiamati a scegliere direttamente i nuovi organi di vertice di Enasarco. L’Assemblea dei delegati, una volta costituita, eleggerà il nuovo Consiglio di Amministrazione che, a sua volta, nominerà il nuovo Presidente nazionale.
La Fondazione Enasarco è l’Ente nazionale di assistenza che si occupa della gestione della previdenza di oltre 300 mila rappresentanti e agenti di commercio e 100 mila ditte mandanti. Ogni anno eroga più di 100 mila pensioni (tra vecchiaia, invalidità e superstiti) e 70 mila liquidazioni FIRR. L’iscrizione è obbligatoria per tutti gli agenti che operano sul territorio nazionale per conto di aziende italiane o imprese straniere che abbiano sede o una qualsiasi dipendenza in Italia, e per chi svolge l’attività in forma individuale.
Dall’obiettivo di rafforzare la collaborazione e l’integrazione tra le varie anime della Fondazione Enasarco è nata la lista “Insieme per Enasarco”, la grande coalizione che riunisce le principali rappresentanze degli Agenti di Commercio e delle Ditte mandanti (ovvero le aziende che impiegano nel loro business agenti o rappresentanti).
Forti della vasta diffusione territoriale e della varietà delle attività imprenditoriali e professionali rappresentate, le due liste “Agenti per Enasarco” e “Imprese per Enasarco” hanno scelto di candidarsi con un unico progetto, espressione della volontà di intraprendere un percorso di rinnovamento realmente condiviso. Una scelta indispensabile per portare avanti un lavoro in profondità, che faccia tornare protagonisti in Fondazione gli agenti e le imprese rilanciando l’attività di Enasarco sul territorio all’insegna della trasparenza, dell’efficienza gestionale finanziaria, e anche di più attenzione e ascolto nei confronti degli iscritti. I canditati della FIARC sono presenti nella lista “Agenti per Enasarco”, quelli della Confesercenti sono nella lista “Imprese per Enasarco”.
IL PROGRAMMA ELETTORALE
1.Diamo centralità alle esigenze dell’agente
2.Miglioriamo il nostro sistema sanitario
3.Incentiviamo l’aggiornamento professionale
4.Diamo più servizi agli agenti di commercio
5.Accompagniamo il ricambio generazionale
6.Consolidiamo la collaborazione con il mondo universitario e della formazione
7.Ampliamo i nostri orizzonti di vendita
8.Sviluppiamo un innovativo piano di investimenti per Enasarco
9.Rendiamo Enasarco più presente e aperta al territorio
10.Comunichiamo meglio e di più
PERCHE’ SI VOTA?
Per la costituzione dell’Assemblea dei delegati, composta da 40 rappresentanti degli agenti e 20 delle ditte preponenti, scelti tra gli associati in possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità e per i quali non sussistano cause di incompatibilità. In carica per 4 anni, l’Assemblea elegge, dispone la revoca o la decadenza dei componenti del Collegio dei sindaci; decide le azioni di responsabilità verso gli Organi della Fondazione; delibera sulle modifiche allo Statuto, al Regolamento elettorale, al Regolamento delle attività istituzionali e al Codice etico proposte dal Cda; nomina la Commissione elettorale e approva i bilanci.
QUANDO SI VOTA?
Le elezioni si svolgeranno da venerdì 1 aprile a giovedì 14 aprile 2016, dalle ore 9 alle 18 nei giorni dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 20 sabato e domenica.
COME SI VOTA?
Il processo di voto avverrà in modalità elettronica attraverso l’autenticazione tramite credenziali. Le istruzioni per l’espressione del voto sono disponibili sul sito www.insiemeperenasarco.it.
Istruzioni per le MODALITA_DI_VOTO – ELEZIONI_ENASARCO
CHI PUO’ VOTARE?
Agenti di commercio e ditte mandanti, in possesso dei requisiti minimi di voto, sono chiamati a eleggere le rispettive componenti dell’Assemblea dei delegati. E’ richiesto un mandato di agenzia aperto al 08/09/2015, il versamento dei contributi in misura pari almeno al minimale per uno degli anni 2011, 2012, 2013 e, per le imprese, il versamento del Fondo indennità di risoluzione rapporto (FIRR). Il voto compete al legale rappresentante della ditta preponente che può esprimere da un minimo di un voto a un massimo di cinquanta voti, in base al numero di agenti.
