Come già anticipato, da domani parte la Spid, ovvero martedì 15 marzo 2016 è, a suo modo un giorno storico: sarà disponibile il Pin unico per interagire con la Pubblica Amministrazione. Da martedì 15, infatti, si potrà fare domanda per ottenere la propria «identità digitale» a Tim, Poste Italiane e Infocert. Occorre fornire nome, cognome, data e luogo di nascita, documento d’identita’, telefono, indirizzo di posta elettronica e domicilio (codice fiscale o partita Iva, sede legale e ragione sociale se azienda). Poi si passa alla verifica tramite canale tradizionale (esibizione documento e compilazione modulo) o per via telematica (carta d’identita’ elettronica o firma digitale). La Spid rimpiazza migliaia di codici esistenti, per entrare via web da subito nei servizi pubblici ma anche, in prospettiva, in quelli privati (bancari, assicurativi, di e-commerce). L’accesso potra’ avvenire con pc, smartphone o tablet. Le credenziali di Spid saranno rilasciate attraverso posta, mail o sms. Per ora ad essere attivati sono i primi due livelli di sicurezza e almeno per 24 mesi saranno gratuiti. Inoltre chi ha gia’ una password rilasciata da una P.a (come il Pin dell’Inps) potra’ accelerare l’iter, facendosela semplicemente riconoscere dall’operatore scelto come Spid.