Alcune sale al piano nobile degli Uffizi ospiteranno entro il 2017 il nucleo centrale degli autoritratti ora nel Corridoio Vasariano: almeno 50 delle più importanti opere (Rembrandt, Raffaello, Elizabeth Vigée Le Brun, della famiglia Gaddi e, tra i contemporanei, Pistoletto).
A fianco di esse molte si alterneranno a rotazione tra le 730 accolte nel Vasariano o le 1.800 della collezione. Lo ha detto in una intervista all’ANSA il direttore Eike Schmidt. Al loro posto, nel corridoio, l’ipotesi di affreschi staccati e sculture romane.
Novità anche per il progetto Grandi Uffizi: dopo 10 anni di lavori “possiamo dire che lo stato di avanzamento dell’ampliamento degli Uffizi è al 60%. Ma ora le cose si faranno più rapide, non ce ne vorranno altri otto o dieci: dovremmo arrivare all’ 80% del completamento nei prossimi due anni. Poi altri due anni per finire tutto. La somma che occorre, ed è già stata richiesta dalla Soprintendenza, ammonta a circa 35 milioni di euro”.