«Il rischio terrorismo è alto e sarà alto per i prossimi mesi e probabilmente per i prossimi anni. Oggi la minaccia è a prevedibilità zero. Nel momento in cui la sua componente militare è stata fisicamente sconfitta, l’Isis deve dimostrare di esistere ancora attraverso una reazione terroristica e l’Italia non deve farsi trovare impreparata nemmeno per un attimo». Così il ministro dell’Interno Marco Minniti in un’intervista rilasciata ad Andrea Purgatori per la nuova puntata di Atlantide – Storie di Uomini e di Mondi, dal titolo «La coda del diavolo», che è andata in onda lunedì 30 giugno alle 21.10 su La7.
La propaganda contro il nostro paese si è intensificata e oggi i 25mila Foreign Fighters che hanno combattuto in Iraq e Siria stanno cercando di rientrare in quella che Minniti stesso definisce «una ritirata che non è strategica, ma una fuga individuale che può passare anche attraverso i flussi migratori». non a caso sono stati scoperti molti aspiranti terroristi giunti in Italia sui barconi, nonostante i dinieghi assoluti dei difensori dei migranti e delle Ong come la presidenta Boldrini e i suoi accoliti.
Il ministro parla anche del pericolo del Web che radicalizza i lupi solitari, attraverso una penetrazione costante a cui
l’Isis ha lavorato per anni, al punto che nemmeno essa stessa sa quanto è profonda è diffusa la propria rete di terroristi che possono auto innescarsi nel mondo. L’Italia ha una grande forza che ha messo in campo nella lotta al terrorismo e alla mafia, un sistema paese che ha garantito sicurezza e libertà».