Novemila chilogrammi di sigarette di contrabbando, provenienti dal Marocco, sono state sequestrate nel porto di Livorno dai finanzieri del comando provinciale di Livorno e dai funzionari della locale Agenzia delle dogane. I tabacchi lavorati esteri erano nascosti dietro a pezzi di arredamento provenienti dal porto africano di Bissau (Guinea Bissau), con scalo a Tangeri (Marocco), all’interno di un container che risultava utilizzato per il trasporto di tavoli e sedie di legno destinati in Italia.
Le sigarette erano suddivise in 900 casse da 50 stecche ciascuno. I marchi dei pacchetti sequestrati si riferiscono alle ‘cheap white’, ossia sigarette che non vengono immesse in consumo nell’Unione Europea perché non rispondono ai livelli qualitativi e di sicurezza comunitari, ma oggi molto ricercate per il loro basso prezzo. Una volta immesse sul mercato con la vendita al dettaglio, avrebbero, infatti, fruttato 1,5 milioni di euro. Indagini in corso.