Roberto Mancini fa il misterioso, come se fosse una partita che conta. In effetti, l’incontro ha una sua importanza: per i francesi. Per la squadra guidata da Didier Deschamps sarà un test importantissimo in chiave Mondiali. Mancini lo ha definito un test contro una delle candidate a vincere il Mondiale in Russia. Mancini, alla seconda panchina con la Nazionale – dopo il vittorioso esordio
sull’Arabia Saudita – sa che il match di Nizza contro i Bleus avrà un sapore e uno spessore diverso rispetto al confronto con gli arabi, pure loro in piena preparazione per i Mondiali. «Sono curioso di vedere come ci comporteremo contro una squadra che
sta più avanti di noi, una candidata a vincere il Mondiale in Russia – dice, in conferenza stampa -. Sarà un buon test per noi
e sarà importante avere un buon comportamento in campo. Speriamo di non farne. Sono fiducioso, la Francia è una squadra molto forte, che ha iniziato il proprio percorso diversi anni fa».
BALOTELLI – Il mistero? A cominciare dall’impiego o meno di Mario Balotelli che, se doani giocasse, con Bonucci in panca, potrebbe anche portare i galloni di capitano (in Nazionale vige la regola che è capitano chi conta il maggior numero di presenze. Ragion per cui, se capita che tra gli undici fosse Balotelli ad avere più partite alle spalle, sarebbe lui il capitano). Una possibilità che richiama alla memoria lo scialbo striscione di San Gallo contro l’attaccante azzurro. «Lo striscione contro Balotelli? Purtroppo capita, ma non dovrebbe mai succedere – taglia corto Mancini – fa parte delle cose brutte che si verificano. Per domani Mario è in dubbio, domattina valuteremo se scenderà in campo. Il sistema di gioco potrebbe anche variare, dipende da chi giocherà. Abbiamo tanti giovani e
bisogna fare esperienza velocemente. Queste partite servono anche a dare la possibilità a chi ha meno esperienza internazionale di farne, anche a rischio di non fare le cose benissimo».
SIRIGU – Poi, sulla possibilità che l’attaccante resti a Nizza, aggiunge: «Deve trovare la miglior squadra possibile. È importante che giochi, continui a far gol e anche a migliorare. La formazione? Insigne è probabile che giochi, sceglieremo all’ultimo momento – fa sapere il ct -. Criscito è piuttosto stanco, De Sciglio un po’ meno. Pellegrini ha buone chance di scendere in campo. In porta, invece, giocherà sicuramente Sirigu, che peraltro parla il francese, essendo un ex del Paris Saint-Germain». L’ultima battuta di Mancini è sulla Var: «Ero contrario, ma devo ammettere che è utile: risolve casi clamorosi».
Ernesto Giusti
Probabili formazioni
FRANCIA (4-3-3): Lloris; Sidibé, Rami, Umtiti, Mendy; Matuidi, Kanté, Pogba; Thauvin, Griezmann, Mbappé. All.: Deschamps
ITALIA (4-3-3): Perin; Zappacosta, Bonucci, Caldara, De Sciglio; Pellegrini, Jorginho, Cristante; Chiesa, Balotelli, Insigne. All.: Mancini.