Parte il Mondiale e la Russia batte nettamente l’Arabia Saudita: un cinque a zero maturato già nel primo tempo con gol di Gazinskiy e Cheryshev che poi ne segnerà un altro nella ripresa. Arabia Saudita non digiuna tecnicamente, ma troppo fragile, soprattutto a metà campo e in difesa. Il ct Pizzi probabilmente rischia. Il principe arabo non digerirà troppo bene la batosta. Anche se è stato consolato sportivamente: infatti, dopo il primo gol Mondiale della Russia al 12′ (appunto con Gazinskiy), Vladimir Putin, in tribuna al fianco del presidente della Fifa Gianni Infantino, stringe la mano al principe Mohammad bin Salman Al Saud in segno di amicizia.
Il raddoppio arriva al 43′ grazie a Cheryshev, servito da Zobnin. Nella ripresa il nuovo entrato Dzyuba – su assist di Golovin – cala il tris al 26′ e nel finale arriva il 4-0 firmato da Cheryshev al 46′, infine la cinquina dello stesso Golovin: il giocatore nel mirino della Juve chiude con un gol e due assist.
Paulo Soares
Tabellino
RUSSIA (4-3-3): Akinfeev, Mario Fernandes, Kutepov, Ignashevich, Zhirkov, Zobnin, Gazinskiy, Golovin, Samedov (19′ st Kuzayev), Smolov (25′ st Dzyuba), Dzagoev (24′ pt Cheryshev). All.: Cherchesov
ARABIA SAUDITA (4-1-4-1): Al Mayoof, Al Breik, Os. Hawsawi, Om. Hawsawi, Al Shahrani, Otayf (19′ st Al Muwallad), Al Shehri (29′ st Bahebri), Al Jassam, Al Faraj, Al Dawsari, Al Sahlawi (40′ st Assiri). All.: Pizzi
Arbitro: Pitana (Argentina).
Marcatori: nel pt 12′ Gazinskiy, 43′ Cheryshev; nel st 26′ Dzyuba, 46′ Cheryshev, 50′ Golovin
Ammoniti: Golovin e Al Jassam per gioco falloso.
Spettatori: 80.000 mila circa.