Si susseguono le riunioni in preparazione del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno, che tratterà anche dell’immigrazione. Da un lato i Paesi favorevoli all’accoglienza, soprattutto se questa viene scaricata su Italia e Grecia, dall’altra il cosiddetto gruppo Visegrad, favorevole a costruire muri alle frontiere. con Italia e Grecia in mezzo ai due fuochi.
«Il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha convocato per domenica a Bruxelles una riunione di lavoro informale sui temi della migrazione e dell’asilo durante la quale lavorerà con un gruppo di capi di Stato e di governo degli Stati membri interessati per trovare soluzioni europee in vista del prossimo Consiglio europeo. Lo riferisce una nota della Commissione Ue. Si tratterà, secondo quanto appreso a Bruxelles, di un vertice a 7 con i leader di Italia, Francia, Germania, Spagna, Grecia, Bulgaria e Austria più i rappresentanti delle istituzioni Ue.
Ma anche i paesi contrari alla solidarietà e all’accoglienza affilano le armi in previsione di quest’importante appuntamento. Ci sarà domani 21 giugno a Budapest un minivertice dei leader dei Paesi di Visegrad ed il cancelliere austriaco Sebastian Kurz sul dossier migrazione e asilo. Lo annuncia Bertalan Havasi, capo ufficio stampa del premier ungherese Viktor Orban, e lo confermano fonti diplomatiche a Bruxelles