Figline e Incisa Valdarno: chiude fabbrica Bekaert, 318 posti a rischio

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Duro colpo all’occupazione nel Valdarno: Bekaert Group ha annunciato la decisione di chiudere il sito italiano di Figline e Incisa Valdarno, dedicato alla produzione di rinforzi in acciaio per pneumatici (steel cord), e di cessare le attività nella fabbrica, acquistata nel 2014 da Pirelli. Lo annuncia il gruppo belga in una nota, spiegando di aver informato la Rsu, i sindacati e le autorità competenti, ed esprimendo l’intenzione di «avviare un dialogo teso ad attenuare l’impatto sociale per i 318 dipendenti interessati».

Negli ultimi anni, sostiene l’azienda, «la posizione del sito di Figline nel mercato di riferimento ha subito notevoli pressioni. A causa dei suoi costi strutturali notevolmente superiori rispetto a quelli degli altri stabilimenti di rinforzi in acciaio per pneumatici di Bekaert nella regione Emea, il sito non è stato in grado di generare performance sostenibili dal punto di vista finanziario. Consapevole della gravità di tale misura, la direzione non vede alternative per salvaguardare e rafforzare la propria posizione nei mercati europei della produzione dei rinforzi in acciaio per pneumatici».

 

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