La moda toscana può contare sempre più sulle vendite all’estero: tra il 2008 e il 2015 le esportazioni sono cresciute del 36%, a fronte di una crescita nazionale nello stesso periodo ferma a +19,5%. Particolarmente positivo l’andamento della filiera della pelle che ha registrato una crescita del +61,4%.
La Toscana è la seconda regione italiana nel sistema moda con il 19,2% di addetti totali (è prima la Lombardia), ma raggiunge la prima posizione per numero di addetti nelle filiere di oreficeria (30,4% sul totale addetti del settore in Italia) e pelle (28,9%). Questi dati – raccolti da una ricerca della direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo – sono stati presentati nel corso di un convegno organizzato da Banca Cr Firenze al Polimoda.
Nel periodo 2008-2015 sono buoni anche i risultati per i distretti della maglieria (Arezzo, Empoli, Prato) e dell’abbigliamento (Arezzo, Empoli, Prato), meno positivo, invece, il trend di tessuti e filati, sia per i distretti pratesi che aretini.
Nel periodo 2008-2015 le esportazioni del settore tessile toscano segnano infatti una diminuzione dell’1,8%, mentre il comparto dell’oreficieria registra una crescita del +24,4%.
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