Il saldo e stralcio delle cartelle per chi è in difficoltà economica (o per chi ha avviato procedura di liquidazione) porterà alle casse dello Stato 38 milioni nel 2019 e nel 2020, ma poi dal 2021 sarà maggiore il
costo per l’Erario rispetto all’incasso previsto: 8 milioni nel 2021, 276 milioni nel 2022 e 276 milioni nel 2023. In totale: 487 milioni di costi in cinque anni. E’ quanto emerge dalle tabelle della relazione tecnica allegata alla legge di bilancio che stima l’effetto della nuova misura anche sulla rottamazione ter, operazione prevista dal decreto fiscale a cui sarà ora sottratto gettito. L’impatto è calcolato sul saldo e stralcio di ruoli erariali, di contributi previdenziali Inps e delle casse di previdenza.