«La cooperazione tra Italia e Cina sarà rafforzata con intese commerciali», ha detto Mattarella dopo il colloquio con il leader cinese Xi Jinping. «La firma del Memorandum è un segno dell’attenzione per una cornice ideale per imprese italiane e cinesi. La Via della Seta è una strada a doppio senso; devono transitare non solo commercio ma talenti, idee, conoscenze. Il 2020 sarà l’anno culturale e del turismo tra Italia e Cina», ha annunciato il capo dello Stato.
«Ringrazio il presidente per l’accurata e squisita accoglienza: i due popoli nutrono profonda amicizia – ha detto Xi Jinping- . Con Mattarella c’è stato un incontro fruttuoso. La Cina vuole uno scambio commerciale a due sensi. Pechino e Roma sono due importanti forze nel mondo per salvaguardare la pace e promuovere lo sviluppo. La Cina vuole lavorare con l’Italia per rilanciare equità e giustizia. Alla luce del mandato italiano nel consiglio per i diritti umani dell’Onu, desidero auspicare che, in occasione della sessione del dialogo Ue-Cina sui diritti umani che si svolgerà a Bruxelles dopo quella che si è svolta a Pechino lo scorso luglio, si possa proseguire in un confronto costruttivo sui temi così rilevanti», ha aggiunto Xi Jinping.
Xi Jingping ha quindi deposto una corona con il suo nome in onore del Milite ignoto, all’Altare della Patria. Durante la cerimonia, cui partecipa anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, è stata suonata anche la Canzone del Piave. La corona è stata portata in cima alle scale da due corazzieri, tra due ali di militari in alta uniforme