Sono state confermate dalla Cassazione le multe inflitte da Bankitalia agli ex componenti del Consiglio di amministrazione di Banca Etruria – fallita e commissariata nel febbraio 2015 – Luciano Nataloni (156mila euro), Pier Luigi Boschi (144mila euro, padre della ex ministra dem Maria Elena Boschi), e Andrea Orlandi (144mila euro). Per i supremi giudici è ben motivato il decreto della Corte di Appello di Roma che nel 2016 aveva contestato ai tre consiglieri quattro distinti tipi di violazione: quelle inerenti le regole della governance, carenze nell”organizzazione e nei controlli interni, carenze nella gestione e nel controllo del credito, omesse e inesatte segnalazioni all”autorità di vigilanza. Senza successo, la difesa di Nataloni, Boschi e Orlandi ha cercato di scaricare tutte le responsabilità sull’ex presidente della banca Giuseppe Fornasari dicendo che non si adoperava efficacemente per favorire la dialettica interna e l’adeguata circolazione di informazioni. Per la Cassazione toccava a loro pretendere tutte le informazioni nel rispetto del dovere di agire informati.