Le prime dichiarazioni del neopresidente Vito Bardi indicano che porrà al primo posto della sua agenda il lavoro. «I giovani saranno presenti e dovranno avere opportunità in questa terra. La Regione è di tutti e io – ha aggiunto, fra gli applausi dei suoi sostenitori – sarò il presidente di tutti. Trasparenza, meritocrazia e legalità – ha concluso Bardi – saranno al centro». Ma chi é Vito Bardi, il generale fortemnente voluto da berlusconi come candidato ideale del centrodestra?
Dalle Fiamme Gialle alla presidenza della Regione Basilicata. Il candidato del centrodestra Vito Bardi è l’uomosu cui Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno puntato per conquistare la Basilicata. Una scommessa vinta, quella dell’ex generale della Guardia di Finanza. Nato a Potenza nel 1951, Bardi ha conseguito quattro lauree: Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze internazionali e Diplomatiche, Scienze della sicurezza Economica e Finanziaria.
Da 35 anni è sposato con Gisella, dalla quale ha avuto due figli: Andrea e Luca. Nel corso della sua lunga carriera Bardi è stato insignito di numerose onorificenze (tra cui il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana). Appassionato di calcio, Bardi è un gran tifoso azzurro: «Le uniche pause me le concedo quando gioca il mio Napoli».
A proposito della sua candidatura Bardi aveva detto: «Quando mi è stato chiesto di ridare alla mia terra quello che mi ha dato in termini di crescita e formazione, candidandomi a presidente della Regione, ho risposto nell’unico modo che potessi: presente». Infatti #Presente è uno degli slogan scelti per la sua campagna elettorale. E le sue prime parole dopo il voto richiamano questo claim: «I lucani hanno risposto presente». E ha affermato: «La Basilicata è pronta per il cambiamento. Oggi abbiamo scritto la storia. Dopo tanti anni di governo di centrosinistra, il centrodestra ha scelto la via del riscatto di questa terra».