«L’ultima versione del programma Pd-Cinque Stelle è un campionario di promesse tipico dei governi di sinistra: niente aumento dell’Iva, più soldi in busta paga ai dipendenti, aiuto alle famiglie, salario minimo, più risorse per ricerca, scuola, sanitàe disabili. Ma con quali fondi non viene mai specificato, se non con l’impegno a superare l’eccessiva rigidità dei vincoli europei. Nessuna novità rispetto al recente passato, e infatti l’agenzia Fitch ha subito gelato gli entusiasmi avvertendo che la tregua durerà poco se il governo non farà chiarezza sulle scelte di politica economica e fiscale. Un film già visto, e c’è il timore fondato che il vecchio vizio della sinistra tassa e spendi questa volta raddoppi, visto che al governo di sinistre ne siedono addirittura tre: Pd, Cinque Stelle eLeu». Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di ForzaItalia