Un drastico taglio del numero dei rifugiati a cui ogni anno è permesso l’ingresso negli Stati Uniti: è il piano a cui sta lavorando l’amministrazione Trump, secondo quanto riporta il New York Times. L’obiettivo è mandare in soffitta il programma grazie al quale da decenni gli Usa accolgono decine di migliaia di profughi da tutto il mondo che fuggono da guerre e persecuzioni. Un piano messo a punto dal consigliere politico della Casa Bianca Stephen Miller e che potrebbe vedere la luce martedì prossimo.
Due le ipotesi sul tavolo: o azzerare il programma, lasciando al presidente la facoltà di decidere di volta in volta in casi di emergenza, oppure dimezzare il numero degli ingressi a 10.000 ma limitandoli solo a rifugiati di alcuni Paesi o che hanno uno status speciale, come iracheni e afghani che lavorano con le truppe Usa.