Il dato più eclatante di queste elezioni comunali, oltre alla marcata astensione (quasi il 50% non ha votato) è il successo clamoroso a Sesto Fiorentino, di Lorenzo Falchi, appoggiato da Sinistra Italiana, Lista civica per Sesto (65,55%), che ha surclassato il candidato Pd ufficiale, renziano, Lorenzo Zambini, appoggiato anche da due liste civiche, che si è fermato a un misero 34,45%. Per Renzi Sesto Fiorentino rappresenta la batosta più clamorosa e difficile da gestire. Sara Biagiotti si era dovuta dimettere per la fronda interna al partito. Lorenzo Falchi si è fatto eleggere promettendo guerra aperta a inceneritore e pista di Peretola. Ora sarà dura gestire i progetti, sia per Palazzo Chigi che per la Regione Toscana.
A Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna (54,98%), sostenuto dallo schieramento di centrodestra, ha superato nettamente Lorenzo Mascagni, sostenuto dal Pd e altre forze di sinistra, che ha racimolato solo il 45,02%.
Altro risultato eclatante a Sansepolcro dove è stato eletto sindaco Mauro Cornioli (68,22%), appoggiato da alcune liste civiche, che ha sconfitto nettamente il candidato del Pd Daniela Frullani, Sindaco uscente, ferma al 31,78%.
Passa al centrodestra anche Montevarchi dove si registra il successo di Silva Chiassai (FI – Lega Nord – Liste civiche) che, con un netto 59,36%, prevale su Paolo Antonio Ricci (Pd e Liste civiche) che si ferma al 40,64%.
Infine avanti il centrodestra anche Cascina dove vince Susanna Ceccardi (FI – Lega Nord – FdI) col 50,29% che ha prevalso, di misura, su Alessio Antonelli (Pd – Sinistra e Liste civiche).
Unica vittoria della sinistra ad Altopascio, dove vince la candidata Pd Sara D’Ambrosio (Pd) col 52,37%, superando il candidato di centrodestra Francesco Fagni, che ha raccolto il 47,63%.